Ascolta le eccitanti canzoni Nubiane

Hamza Ala' Eldin - حمزة علاء الدين

Hamza Ala 'Eldin è considerato il "padre della musica nubiana", avendo portato un risveglio e un rinnovamento introducendo l'Oud come strumento musicale principale. Hamza Ala 'Eldin è nato nel villaggio nubiano di Toshka nel sud dell'Egitto nel 1929. Dopo la costruzione della diga di Assuan, si è trasferito al Cairo con la sua famiglia. Ha studiato ingegneria, ma la sua passione era per la musica. Dopo gli studi presso l'Ibrahim Shafiq Institute for Music, ha proseguito gli studi di musica orientale e suonando l'Oud (liuto) presso il King Fouad Institute for Middle Eastern Musicians.

Dopo aver lavorato per qualche tempo in ingegneria ha ottenuto una borsa di studio presso l'Accademia "Santa Cecilia" di Roma per studiare musica occidentale e chitarra, anche se le spese a volte lo costringevano a dormire nei parchi. Nel 1964 Hamza fu invitato ad esibirsi al Newport Heritage Music Festival, dove cantò in lingua nubiana, con decine di migliaia di spettatori che lo acclamarono. È poi emigrato negli Stati Uniti dove ha lavorato come professore di etnomusicologia in diverse università americane. Ha anche composto e registrato circa 20 dischi, tra i quali le canzoni in nubiano "Noubala" (In Nubia), "Assaramessuga" (Infanzia), "Desse Barama" (Pace), che ha eseguito alle Nazioni Unite, "Eskaley" (Ruota d'acqua), "Awish", "Shortunga" (Gli spiriti) e molte altri così come alcuni brani strumentali.

In quel periodo Hamza Ala 'Eldin venne più volte in Egitto, insegnò brevemente a musicisti nubiani e tenne alcuni concerti. Si è anche esibito alla cerimonia di apertura del Museo della Nubia ad Assuan nel 1997. Poiché i suoi soggiorni erano piuttosto di breve durata, non ha mai acquisito grande fama in Egitto, anche tra la popolazione nubiana, sebbene abbia cantato la maggior parte delle sue canzoni in nubiano. Hamza Ala 'Eldin ha anche composto alcune colonne sonore per film e compagnie di balletto, e ha fatto tournée in diversi festival musicali nel mondo. Per qualche tempo Hamza si stabilì in Giappone, dove sposò una donna giapponese, ma in seguito tornò negli Stati Uniti dove morì nel 2006