Scopri di più sulla Nubia

La Nubia, la Valle del Nilo tra la prima cataratta del Nilo a nord (l'odierna Assuan in Egitto) e la sesta cataratta nell'odierno Sudan è stata abitata da centinaia di migliaia di anni. È lì che è nata la prima civiltà umana; l'agricoltura, l'addomesticamento degli animali, i primi insediamenti umani permanenti, la graduale raffinatezza di attrezzi e strumenti, la ceramica, l'arte, la meccanica, la medicina, persino i precursori della scrittura, tutto si sviluppò in questa regione.

I nubiani erano abituati a vivere al confine del fiume Nilo, che forniva loro acqua pulita, pesce, provvedeva al trasporto sulle navi, depositava limo fertile per la loro agricoltura e fango per la costruzione e facilitava la crescita di palme e alberi da frutto che davano ai nubiani i materiali di cui avevano bisogno per la loro vita quotidiana. I nubiani vivevano una vita semplice ma felice, amando e proteggendo la natura che dava loro un sostentamento indipendente.

Dall'inizio del secolo scorso, tuttavia, sotto l'occupazione britannica, lo sviluppo e l'industrializzazione dell'Egitto lo spinsero a costruire successive dighe sul Nilo, ad Assuan, per regolare le inondazioni e produrre elettricità. In quattro successivi aumenti dell'altezza della diga, i villaggi nubiani furono annegati sotto le acque del bacino e del lago Nasser, spostando fino a 120'000 famiglie nubiane e provocando la scomparsa di 300'000 chilometri quadrati di terra nubiana. Queste vecchie foto sono un ricordo molto caro ai nubiani che sono nati lì, e anche un archivio per i giovani nubiani per immaginare meglio la vita dei loro antenati. Sono anche una grande ispirazione per artisti, pittori, poeti e scrittori nubiani.

I nubiani furono spostati in insediamenti nel deserto, lontano dal fiume Nilo o dal lago Nasser, e non solo persero le loro belle terre ma anche il loro modo di vivere. Ciò che i Nubiani ora chiamano nostalgicamente "Vecchia Nubia" sono i ricordi dei villaggi, delle case, delle comunità, dei bei paesaggi e della pacifica felicità che ora desiderano. Mentre alcuni dei più magnifici siti storici della Nubia sono stati spostati su terreni più alti, i Nubiani attendono ancora il loro diritto costituzionalmente concesso di tornare sulle rive del Nilo o del Lago Nasser.